Discussione:
[OT] iPod un brevetto M$
Felipe Salvador
2005-08-14 11:26:29 UTC
Permalink
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/2005-08-14_1012109.html

Ma la mela è di zio bill?
Altrimenti non capisco il perchè si trovi SEMPRE in una posizione così
svantaggiata rispetto a M$, hanno fatto qualche accordo segereto? No dico,
secondo me in troppi casi sembra quasi architettata, del tipo ok,
l'architettura dei mac si sta conformando a quella di un pc, ma non sia mai
di fare in modo che macosx giri su un PC,NO! Questo è chiaro, danneggerebbe
M$, perche diciamocelo, dovendo scegliere fra finestre e la tigre da mettere
su un PC, CHI???no dico CHI???avrebbe dubbi in merito?... no invece facciamo
che M$ puo' mettere finestre su un mac dai, sai che bel dual boot...
--
Felipe
Mattia Milleri
2005-08-14 13:54:50 UTC
Permalink
Felipe Salvador wrote:

>http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/2005-08-14_1012109.html
>
>Ma la mela è di zio bill?
>Altrimenti non capisco il perchè si trovi SEMPRE in una posizione così
>svantaggiata rispetto a M$, hanno fatto qualche accordo segereto? No dico,
>secondo me in troppi casi sembra quasi architettata, del tipo ok,
>l'architettura dei mac si sta conformando a quella di un pc,ma non sia mai
>di fare in modo che macosx giri su un PC,NO! Questo è chiaro, danneggerebbe
>M$, perche diciamocelo, dovendo scegliere fra finestre e la tigre da mettere
>su un PC, CHI???no dico CHI???avrebbe dubbi in merito?... no invece facciamo
>che M$ puo' mettere finestre su un mac dai, sai che bel dual boot...
>
>
Onestamente spero sia una finta il buon Steve non si merita niente del
genere... sopratutto a favore del signor Bill...

PS non mi sembra che la struttura dei MAC si avvicini a quella dei PC...
un MAC rimane sempre un capolavoro di ingegeria inarrivabile rispetto ad
un PC standard, l'unico vero problema dei MAC è il fatto che vige a
pieno ritmo il "pago e cago", su MAC hai tutto quello che vuoi che
funziona meglio e tutto solo che lo paghi, profumatamente...

Ciao
Mattia


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Riccardo Tortorici
2005-08-14 15:01:21 UTC
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On Aug 14, 2005, at 3:54 PM, Mattia Milleri wrote:

> Felipe Salvador wrote:
>
>
>> http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/
>> 2005-08-14_1012109.html
>>
>> Ma la mela è di zio bill?

Purtroppo (da gran fanatico Apple) mi tocca ammettere che la cosa è
vera in parte. M$ possiede il 7% di Apple (almeno fino a poco tempo
fa..), Guglielmo Cancelli offri una grossa somma di denaro
(tramutatasi in azioni Apple) per salvare la mela dal fallimento.

>> Altrimenti non capisco il perchè si trovi SEMPRE in una posizione
>> così svantaggiata rispetto a M$, hanno fatto qualche accordo
>> segereto? No dico, secondo me in troppi casi sembra quasi
>> architettata, del tipo ok, l'architettura dei mac si sta
>> conformando a quella di un pc,ma non sia mai di fare in modo che
>> macosx giri su un PC,NO! Questo è chiaro, danneggerebbe M$, perche
>> diciamocelo, dovendo scegliere fra finestre e la tigre da mettere
>> su un PC, CHI???no dico CHI???avrebbe dubbi in merito?... no
>> invece facciamo che M$ puo' mettere finestre su un mac dai, sai
>> che bel dual boot...
>>
>>
> Onestamente spero sia una finta il buon Steve non si merita niente
> del genere... sopratutto a favore del signor Bill...

In virtù di quanto detto prima, mi sembra VERAMENTE strano che
Microsoft non se ne sia uscita prima, avete idea di quanto sia un 7%
su un'azienda di quella portata?

>
> PS non mi sembra che la struttura dei MAC si avvicini a quella dei
> PC... un MAC rimane sempre un capolavoro di ingegeria inarrivabile
> rispetto ad un PC standard,

Quoto tutto in pieno. Il mio powerbook è la mia seconda ragazza! ;-)

> l'unico vero problema dei MAC è il fatto che vige a pieno ritmo il
> "pago e cago", su MAC hai tutto quello che vuoi che funziona meglio
> e tutto solo che lo paghi, profumatamente...

I prezzi sono scesi tantissimo, pur rimanendo sempre alti. C'è pure
da dire che i soldi se li meritano tutti, sono di una precisione
disarmante.
Ho comprato il PB sull'apple store a gennaio, dopo 10 giorni hanno
cambiato modello, non solo mi hanno spedito quello nuovo, ma, essendo
calati anche i prezzi, mi hanno rimandato i soldi. Ad un mio collega,
che ha regalato un'ibook alla ragazza per natale, la Apple gli ha
fatto un accredito sul conto dopo un mese dall'acquisto, questo
perchè hanno abbassato i prezzi dopo poco dal suo acquisto. Senza
parlare delle telefonate che ho ricevuto dal call center Apple per
sapere se ero soddisfatto dell'acquisto e se avevo avuto problemi...
e poi OSX è un sistema operativo magistrale...

>
> Ciao
> Mattia

Ric


- Riccardo Tortorici -
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Felipe Salvador
2005-08-14 16:19:58 UTC
Permalink
Alle 17:01, domenica 14 agosto 2005, Riccardo Tortorici ha scritto:
> On Aug 14, 2005, at 3:54 PM, Mattia Milleri wrote:
> > Felipe Salvador wrote:
> >> http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/
> >> 2005-08-14_1012109.html
> >>
> >> Ma la mela è di zio bill?
>
> Purtroppo (da gran fanatico Apple) mi tocca ammettere che la cosa è
> vera in parte. M$ possiede il 7% di Apple (almeno fino a poco tempo
> fa..), Guglielmo Cancelli offri una grossa somma di denaro
> (tramutatasi in azioni Apple) per salvare la mela dal fallimento.

La M$ non fà beneficenza a nessuno, immaginavo qualcosa di simile...
>
> In virtù di quanto detto prima, mi sembra VERAMENTE strano che
> Microsoft non se ne sia uscita prima, avete idea di quanto sia un 7%
> su un'azienda di quella portata?

Molto, abbbastanza da (a quanto pare) pregiudicarne il futuro...

> Quoto tutto in pieno. Il mio powerbook è la mia seconda ragazza! ;-)

Ragazzi io non sono un esperto, non ne sò molto quindi quello che ho detto è
da prendersi con le molle, mi riferivo più che altro al passaggio di Apple a
intel, ho letto da qualche parte (forse su zeus) che si prefigurava
all'orizzonte la possibilità di un windows che potesse girare su mac, io
personalmente lo trovo assurdo e credo che l'entrata della mela nel mercato
dei PC sarebbe un evento da non sottovalutare, a quel punto la mela potrebbe
tranquillamente aspirare ad una buona fetta (se non la metà e forse olte)
della torta e magari si potrebbe riprendere anche quel 7% (che ignoravo)
dalla M$.
Ora come ora sta facendo il gioco di M$...
Per quanto riguarda l'equipaggiamento dei mac, nulla da eccepire tranne una
piiicola cosuccia, vedo molti mac in studi di grafica, fino a poco tempo fà
si mormorava che i mac fossero speciali per quel settore, oggi come oggi però
se avessi uno studio mio mi guarderei bene dal mettervi all'interno un
computer con un (i)nvidia dentro, IMHO se sei un gamer ti fai la nvidia, ma
se vuoi disegnare progettare e quant'altro ci sono pochi dubbi... Matrox
(magari con due di quei MOSTRI da 23" messi in dualhead:D).

> > l'unico vero problema dei MAC è il fatto che vige a pieno ritmo il
> > "pago e cago", su MAC hai tutto quello che vuoi che funziona meglio
> > e tutto solo che lo paghi, profumatamente...
>
> I prezzi sono scesi tantissimo, pur rimanendo sempre alti. C'è pure
> da dire che i soldi se li meritano tutti, sono di una precisione
> disarmante.
> Ho comprato il PB sull'apple store a gennaio, dopo 10 giorni hanno
> cambiato modello, non solo mi hanno spedito quello nuovo, ma, essendo
> calati anche i prezzi, mi hanno rimandato i soldi. Ad un mio collega,
> che ha regalato un'ibook alla ragazza per natale, la Apple gli ha
> fatto un accredito sul conto dopo un mese dall'acquisto, questo
> perchè hanno abbassato i prezzi dopo poco dal suo acquisto. Senza
> parlare delle telefonate che ho ricevuto dal call center Apple per
> sapere se ero soddisfatto dell'acquisto e se avevo avuto problemi...
> e poi OSX è un sistema operativo magistrale...

Assolutamente, i prezzi sono scesi a tal' punto da rendere appetitoso uno di
questi gioielli per molti, veramente accessibili, se poi tu mi parli così
bene dell'assistenza beh che dire TANTO meglio e comunque ripeto, ti porti a
casa un gioiello:)


Ma poi vuoi mettere, dualboot con Debian, da sciogliersi...

--
Felipe
Manuel D
2005-08-14 20:05:15 UTC
Permalink
Vi inoltro un email di Settimio Perlini della lista MacLovers che seguo
da circa due anni:

la partecipazione azionaria di MS in Apple non era strategica
finanziariamente per MS
ma simbolicamente (leggesi marketing) per Apple
n un momento in cui nessuno pareva credere in Apple (tranne i mac user)
In pratica Jobs ottenne due vantaggi
- mostrare al mondo che al suo arcirivale investiva nella piattaforma
- ottenere la continuazione dello sviluppo di una applicazione
fondamentale per la credibilita' del Mac presso i clienti non
consumer come MS Office.
- terminare tutte le beghe legali tra le due aziende, non ultima
quella inerente alla copia del codice di Quicktime

la storia di Microsoft che controlla parte di Apple e' una delle piu'
grandi bufale ancora circolanti...
purtroppo anche tra qualche utente Mac.

(fine inoltro)

Per favore chiudiamo qui la storia di MS che controlla Apple.
Manuel
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Riccardo Tortorici
2005-08-14 21:55:23 UTC
Permalink
On Aug 14, 2005, at 10:05 PM, Manuel D wrote:
>
> la storia di Microsoft che controlla parte di Apple e' una delle piu'
> grandi bufale ancora circolanti...
> purtroppo anche tra qualche utente Mac.

Non si tratta di leggende metropolitane, Microsoft ha posseduto
(senza diritto di voto) 150 milioni di dollari di azioni Apple (7%)
fino al 2004, quando la percentuale si è assottiliata al 3%. Che poi
MS non le abbia pagate o sono stati fatti altri "impicci" è relativo.
Giuridicamente quelle azioni sono state di Microsoft, almeno fino a
qualche tempo fa, sinceramente non so se attualmente sono ancora di
MS o sono state vendute. Wikipedia riporta che sono state riacquisite
da Apple.
È evidente che Steve Jobs ne ha tratto profitti da quell'operazione e
su questo non ci sono dubbi. Come è evidente che ci sia, ancora
adesso, una forte partnership tra Apple e Microsoft (vedi Office, MSN
messenger, Quicktime/iTunes ecc ecc..) come dimostra anche
l'intervento del responsabile della sezione MAC di Microsoft al
keynote di Jobs di Giugno 2005, che annunciava il passaggio ad
architettura x86 dei prodotti Apple.

http://it.wikipedia.org/wiki/Apple_Computer

Saluti,

- Riccardo Tortorici -
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Manuel D
2005-08-14 22:21:37 UTC
Permalink
--- Riccardo Tortorici <***@gmail.com>
ha scritto:

> Non si tratta di leggende metropolitane, Microsoft
> ha posseduto
> (senza diritto di voto) 150 milioni di dollari di
> azioni Apple (7%)

in ogni caso non controlla e non ha mai controllato
apple.

> fino al 2004, quando la percentuale si è
> assottiliata al 3%. Che poi
> MS non le abbia pagate o sono stati fatti altri
> "impicci" è relativo.
> Giuridicamente quelle azioni sono state di
> Microsoft, almeno fino a
> qualche tempo fa, sinceramente non so se attualmente
> sono ancora di
> MS o sono state vendute.

apple le ha ricomprate tutte.

> Wikipedia riporta che sono
> state riacquisite
> da Apple.
> È evidente che Steve Jobs ne ha tratto profitti da
> quell'operazione e
> su questo non ci sono dubbi. Come è evidente che ci
> sia, ancora
> adesso, una forte partnership tra Apple e Microsoft
> (vedi Office, MSN
> messenger, Quicktime/iTunes ecc ecc..) come dimostra
> anche
> l'intervento del responsabile della sezione MAC di
> Microsoft al
> keynote di Jobs di Giugno 2005, che annunciava il
> passaggio ad
> architettura x86 dei prodotti Apple.
>
> http://it.wikipedia.org/wiki/Apple_Computer

nessuno mette in dubbio la collaborazione, ma ms nn
controlla apple: questa è una bufala.



Manuel
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Riccardo Tortorici
2005-08-14 22:33:58 UTC
Permalink
On Aug 15, 2005, at 12:21 AM, Manuel D wrote:

>
> --- Riccardo Tortorici <***@gmail.com>
> ha scritto:
>
>
>> Non si tratta di leggende metropolitane, Microsoft
>> ha posseduto
>> (senza diritto di voto) 150 milioni di dollari di
>> azioni Apple (7%)
>>
>
> in ogni caso non controlla e non ha mai controllato
> apple.

Lo stai dicendo solo tu, nessuno ha mai detto che Apple è controllata
da MS, anche perchè un 7% non basterebbe. (Anche perchè non avrei mai
comprato un PB se così fosse stato)

>
> nessuno mette in dubbio la collaborazione, ma ms nn
> controlla apple: questa è una bufala.

Come sopra. La discussione, che inizialmente riguardava l'iPod, si è
poi incentrata su come la MS abbia innegabilmente un'influenza,
seppur psicologica, su Apple.
Tolto me a altri, che guardano più che altro gli aspetti tecnici del
sistema (vedi darwin) la maggior parte dei MAC users non sa nemmeno
cosa sia UNIX e che il suo sistema operativo lo è, piuttosto lo
comprano perchè è "bello" e ci gira office. Dubito che se MS non
avesse portato la suite office sul MAC, la Apple avesse avuto il suo
numero attuale di utenti.


- Riccardo Tortorici -
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Manuel D
2005-08-14 20:00:25 UTC
Permalink
Felipe Salvador ha scritto:
> http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/2005-08-14_1012109.html
>
> Ma la mela è di zio bill?
> Altrimenti non capisco il perchè si trovi SEMPRE in una posizione così
> svantaggiata rispetto a M$, hanno fatto qualche accordo segereto? No dico,
> secondo me in troppi casi sembra quasi architettata, del tipo ok,
> l'architettura dei mac si sta conformando a quella di un pc, ma non sia mai
> di fare in modo che macosx giri su un PC,NO! Questo è chiaro, danneggerebbe
> M$, perche diciamocelo, dovendo scegliere fra finestre e la tigre da mettere
> su un PC, CHI???no dico CHI???avrebbe dubbi in merito?... no invece facciamo
> che M$ puo' mettere finestre su un mac dai, sai che bel dual boot...

Apple *non* e dico NON appartiene a MS. MS non è nemmeno più
proprietaria di azioni Apple.

Manuel
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Franco Vite
2005-08-18 06:58:01 UTC
Permalink
Ore 13:26, domenica 14 agosto 2005, Felipe Salvador ha scritto:
> http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/2005-08-14_1012
>109.html
>
> Ma la mela è di zio bill?

di questa notizia, a mio avviso, mi atterrisce veramente tanto la follia
dei brevetti.

facendo finta di accettare il meccanismo di fondo del brevetto come
"utile" per la tutela dell'inventore dell'oggetto del brevetto stesso
(ma ci sarebbe parecchio da discutere), con questo caso si evidenzia
cosa sia diventato in realtà il "meccanismo brevetto".

la apple (coglioni) si non registra subito la propria tecnologia e
zacchete!, qualcuno la va a depositare al suo posto e la frega.

e il bello che il brevetto viene accettato (contro ogni evidenza)!

siamo alla follia pura...

--
Sya-dasti-sya-nasti-sya-davak-tav-yaska
ave, oh Eris!
Libero Hagabard Celine
MaXeR
2005-08-18 07:40:38 UTC
Permalink
On Thursday 18 August 2005 08:58, Franco Vite wrote:
> Ore 13:26, domenica 14 agosto 2005, Felipe Salvador ha scritto:
> > http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/2005-08-14_1012
> >109.html
> >
> > Ma la mela è di zio bill?
>
> di questa notizia, a mio avviso, mi atterrisce veramente tanto la follia
> dei brevetti.
>
> facendo finta di accettare il meccanismo di fondo del brevetto come
> "utile" per la tutela dell'inventore dell'oggetto del brevetto stesso
> (ma ci sarebbe parecchio da discutere), con questo caso si evidenzia
> cosa sia diventato in realtà il "meccanismo brevetto".
>
> la apple (coglioni) si non registra subito la propria tecnologia e
> zacchete!, qualcuno la va a depositare al suo posto e la frega.
>
> e il bello che il brevetto viene accettato (contro ogni evidenza)!
>
> siamo alla follia pura...
ho un dubbio...

io produco una cosa, e tu registri un brevetto che la riguarda uno o due mesi
dopo che io ho iniziato la produzione...

il brevetto che hai in mano non dovrebbe 'cadere', visto che ero stato io ad
'inventare' quella cosa?

o forse uno della ms ha scritto su un foglietto di carta 'lettore mp3' e lo
hanno registrato prima che questi lettori venissero creati?

concordo pienamente che questa cosa è follia allo stato puro... non tutela
l'inventore, ma cerca di frenare lo sviluppo tecnologico della società =(

ciauu

--
~~>MaXeR <~~
http://www.knio.it

Comunità Italiana Utenti Debian:
http://www.debianizzati.org - http://guide.debianizzati.org
paolo
2005-08-18 07:57:12 UTC
Permalink
> concordo pienamente che questa cosa è follia allo stato puro... non tutela
> l'inventore, ma cerca di frenare lo sviluppo tecnologico della società =(

Piccola osservazione...

Secondo me il brevetto non " cerca di frenare lo sviluppo tecnologico della
società"; questo lo ritengo piuttosto un side-effect. Lo scopo dei brevetti,
celato dall'onorabile quanto irraggiungibile scopo della salvaguardia delle
proprietà intellettuali, è volutamente quello di far arricchire chi è
gia potente
creando se non un monopolio, di certo un'oligarchia.

... chiaramente IMHO.

Paolo


--
Paolo Larcheri
Linux User #383461
http://counter.li.org
Davide Prina
2005-08-18 18:11:35 UTC
Permalink
paolo ha scritto:

> Secondo me il brevetto non " cerca di frenare lo sviluppo tecnologico della
> società"; questo lo ritengo piuttosto un side-effect. Lo scopo dei brevetti,
> celato dall'onorabile quanto irraggiungibile scopo della salvaguardia delle
> proprietà intellettuali, è volutamente quello di far arricchire chi è
> gia potente

guarda che in questo caso ha ragione Stallman: la dicitura "proprietà
intellettuale" è un'invenzione per cercare di mettere confusione.

La "proprietà intellettuale" viene spacciata come l'unione di più cose
distinte e nate per scopi ed in situazioni molto differenti. Le cose che
cerca di unire sono:
* il copyright: nato per tutelare l'autore di un'opera. Agganciato al
copyright ci può essere una licenza d'uso che indica le modalità con le
quali gli altri possono o non possono usare tale opera
* i marchi: nati per tutelare le grandi aziende, rendersi visibili e
farsi pagare di più per uno stesso prodotto senza marchio ... offrendo o
illudendo di offrire un prodotto migliore sotto il punto di vista
qualitativo
* i brevetti: nati per tutelare l'inventore di un'innovazione tecnologica

Quindi quando qualcuno usa il termine "proprietà intellettuale" sta
cercando di mischiare le carte in tavola per confonderti e farti
apparire buono qualcosa che buono non è

Ciao
Davide

--
Linux User: 302090: http://counter.li.org
Prodotti consigliati:
Sistema operativo: Debian: http://www.it.debian.org
Strumenti per l'ufficio: OpenOffice.org: http://it.openoffice.org
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Browser: FireFox: http://texturizer.net/firefox
Client di posta: Thunderbird: http://texturizer.net/thunderbird
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Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa
outlook: non voglio essere invaso da spam
Christian Barbato
2005-08-18 07:58:05 UTC
Permalink
On Thu, 2005-08-18 at 09:40 +0200, MaXeR wrote:
> ho un dubbio...
>
> io produco una cosa, e tu registri un brevetto che la riguarda uno o due mesi
> dopo che io ho iniziato la produzione...
>
> il brevetto che hai in mano non dovrebbe 'cadere', visto che ero stato io ad
> 'inventare' quella cosa?

Infatti, si tratterebbe di un caso di "prior art" e il brevetto non
sarebbe valido.

Ciao!
Franco Vite
2005-08-18 08:10:04 UTC
Permalink
Ore 09:40, giovedì 18 agosto 2005, MaXeR ha scritto:
> ho un dubbio...
>
> io produco una cosa, e tu registri un brevetto che la riguarda uno o
> due mesi dopo che io ho iniziato la produzione...
>
> il brevetto che hai in mano non dovrebbe 'cadere', visto che ero
> stato io ad 'inventare' quella cosa?

premesso che non sono un esperto dell'aspetto giuridico della materia e
che penso che i brevetti siano una follia tout court, per quel che so i
brevetti vanno rilasciati sulla base della "novità" dell'invenzione
(quindi immagino dovrebbe esserci un'indagine, prima del rilascio del
brevetto) ...
> o forse uno della ms ha scritto su un foglietto di carta 'lettore
> mp3' e lo hanno registrato prima che questi lettori venissero creati?

... che poi quanto sopra accada è un altro paio di maniche, vista questa
storia ma visto anche, per fare un esempio eclatante, il brevetto
rilasciato ad un australiano sull'invenzione della ruota (di qualche
anno fa).

> concordo pienamente che questa cosa è follia allo stato puro... non
> tutela l'inventore, ma cerca di frenare lo sviluppo tecnologico della
> società =(

ci sarebbe da discutere parecchi sulla categoria di "invenzione".
nel senso che tutte le "invenzioni" sono frutto di sedimentazione
culturale: anni e anni di studi e di ricerche, fatte dalla comunità di
un dato settore di studio portano, alla fine, alla "scoperta".
di chi è questa scoperta? della comunità o di chi alla fine ha (con
innegabile merito) fatto il "riassunto" o della comunità tutta?
e poi il discorso potrebbe allargarsi, e parecchio, visto che nessuno
vive in compartimenti stagni (a differenza di quello che ci insegnano
fin dalla culla), e che la cultura, in senso lato, e i suoi vari e
tanti settori sono molto più collegati tra loro di quel che comunemente
si dice.

il tutto detto schematicamente e molto IMHO! :)

> ciauu

--
Sya-dasti-sya-nasti-sya-davak-tav-yaska
ave, oh Eris!
Libero Hagabard Celine
Dottor Massimiliano Michetti
2005-08-18 08:34:40 UTC
Permalink
> Infatti ci sarebbe da discutere parecchi sulla categoria di "invenzione".
> nel senso che tutte le "invenzioni" sono frutto di sedimentazione
> culturale: anni e anni di studi e di ricerche, fatte dalla comunità di
> un dato settore di studio portano, alla fine, alla "scoperta".
> di chi è questa scoperta? della comunità o di chi alla fine ha (con
> innegabile merito) fatto il "riassunto" o della comunità tutta?
> e poi il discorso potrebbe allargarsi, e parecchio, visto che nessuno
> vive in compartimenti stagni (a differenza di quello che ci insegnano
> fin dalla culla), e che la cultura, in senso lato, e i suoi vari e
> tanti settori sono molto più collegati tra loro di quel che comunemente
> si dice.

Infatti non è mai brevettabile una invenzione bensì la sua realizzazione
industriale....

Ricordiamoci sempre il "povero" Meucci che se non ci fosse stato lui manco
internet avevamo (anche se essendo finita in mano ad un "bastardo" come
Bell, piuttosto che ad un povero anarchico italiano, forse ha avuto -
l'invenzione intendo - migliore fortuna)

Ciao
Max
Dottor Massimiliano Michetti
2005-08-18 08:19:21 UTC
Permalink
Il brevetto non è un meccanismo di tutela dell'inventore bensì un sistema
inventato a tutela del progresso, che di converso tutela anche l'inventore.
Il titolare di un brevetto industriale (non necessariamente l'inventore)
acquisisce dei diritti di protezione in quanto realizzi quanto brevettato.
Le convenzioni internazionali sul brevetto ma anche la legge italiana
infatti prevedono che qualora l'invenzione industriale non venga realizzata
entro un certo termine il titolare del brevetto deve concedere delle licenze
obbligatorie a coloro che vogliono realizzarla, altrimenti il brevetto
decade.
E comunque il fine ultimo del brevetto è quello di garantire lo sviluppo
tecnologico della società e in ultima analisi la garanzia all'inventore
(comunque titolare della paternità dell'invenzione e dei diritti
personalissimi ad essa connessi) esiste in quanto assicurando ad esso
l'esclusività della realizzazione (o della concessione in licenza della
realizzazione) permette che si continui nella ricerca (chi farebbe ricerca
applicata se un pinco pallino qualsiasi potesse sfruttare la sua ricerca,
senza riconoscere nulla all'inventore? Forse solo nell'universo LINUX
succedono queste cose).

Una delle ragioni per cui il parlamento europeo ha bocciato la
brevettabilità del software è proprio questa: il software è già protetto dal
copyright (cioè dalle norme relative alla protezione delle opere
dell'ingegno) che non frenano lo sviluppo, stante il rispetto dei diritti
economici e di paternità dell'opera in capo all'autore, mentre la più
stringente normativa sui Brevetti frenerebbe lo sviluppo della ricerca sul
software e quindi il miglioramento della vita umana (fine cui deve tendere
lo sviluppo tecnologico).

A quando il brevetto sull'alfabeto ? o sull'acqua di Roma (magari all'ACEA
ci stanno già pensando)?

Ciao
Massimiliano

-----Messaggio originale-----
Da: MaXeR [mailto:***@knio.it]
Inviato: giovedì 18 agosto 2005 9.41
A: debian-***@lists.debian.org
Oggetto: Re: La follia dei brevetti

On Thursday 18 August 2005 08:58, Franco Vite wrote:
> Ore 13:26, domenica 14 agosto 2005, Felipe Salvador ha scritto:
> > http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/2005-08-14_1012
> >109.html
> >
> > Ma la mela è di zio bill?
>
> di questa notizia, a mio avviso, mi atterrisce veramente tanto la follia
> dei brevetti.
>
> facendo finta di accettare il meccanismo di fondo del brevetto come
> "utile" per la tutela dell'inventore dell'oggetto del brevetto stesso
> (ma ci sarebbe parecchio da discutere), con questo caso si evidenzia
> cosa sia diventato in realtà il "meccanismo brevetto".
>
> la apple (coglioni) si non registra subito la propria tecnologia e
> zacchete!, qualcuno la va a depositare al suo posto e la frega.
>
> e il bello che il brevetto viene accettato (contro ogni evidenza)!
>
> siamo alla follia pura...
ho un dubbio...

io produco una cosa, e tu registri un brevetto che la riguarda uno o due
mesi
dopo che io ho iniziato la produzione...

il brevetto che hai in mano non dovrebbe 'cadere', visto che ero stato io ad

'inventare' quella cosa?

o forse uno della ms ha scritto su un foglietto di carta 'lettore mp3' e lo
hanno registrato prima che questi lettori venissero creati?

concordo pienamente che questa cosa è follia allo stato puro... non tutela
l'inventore, ma cerca di frenare lo sviluppo tecnologico della società =(

ciauu

--
~~>MaXeR <~~
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Comunità Italiana Utenti Debian:
http://www.debianizzati.org - http://guide.debianizzati.org
Dottor Massimiliano Michetti
2005-08-18 08:24:35 UTC
Permalink
Non è possibile brevettare invenzioni industriali già rese note prima della
presentazione della domanda di brevetto, che senso ha chiedere tutela per
una cosa già pubblica.
Cherubini Enrico
2005-08-18 08:45:36 UTC
Permalink
Ciao,
Thu, Aug 18, 2005 at 10:19:21AM +0200, Dottor Massimiliano Michetti wrote:

> realizzazione) permette che si continui nella ricerca (chi farebbe ricerca
> applicata se un pinco pallino qualsiasi potesse sfruttare la sua ricerca,
> senza riconoscere nulla all'inventore? Forse solo nell'universo LINUX
> succedono queste cose).

Guarda, saro' breve :)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2005/08_Agosto/18/virus.shtml
diciamo che io ho il vaccino, lo brevetto e lo metto in vendita a 1000 euro
la confezione. Bel progresso.
:)

--

Bye Enrico - Windows gives you just a little piece of the horizon. Use Linux.

<lilo> I've always wanted to have a web site with a big picture of a carrot on it
Davide Prina
2005-08-18 18:22:33 UTC
Permalink
Franco Vite ha scritto:
> Ore 13:26, domenica 14 agosto 2005, Felipe Salvador ha scritto:
>
>>http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/internet/news/2005-08-14_1012
>>109.html
>>
>>Ma la mela è di zio bill?
>
>
> di questa notizia, a mio avviso, mi atterrisce veramente tanto la follia
> dei brevetti.

ci sono anche altre notizie più "terrificanti" tipo quella della
monsanto che si è brevettata ... il maiale
http://www.greenpeace.org/international/news/monsanto-pig-patent-111

Ciao
Davide

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Davide Prina
2005-08-18 18:37:05 UTC
Permalink
ahi, ahi, ahi ... top quoting ... questo è male! ;-)

Dottor Massimiliano Michetti ha scritto:

> (comunque titolare della paternità dell'invenzione e dei diritti
> personalissimi ad essa connessi) esiste in quanto assicurando ad esso
> l'esclusività della realizzazione (o della concessione in licenza della
> realizzazione) permette che si continui nella ricerca (chi farebbe ricerca
> applicata se un pinco pallino qualsiasi potesse sfruttare la sua ricerca,
> senza riconoscere nulla all'inventore? Forse solo nell'universo LINUX
> succedono queste cose).

qui però stai sbagliando di grosso. Il software non è brevettabile
perché non vi è un'invenzione tecnologica (dove per invenzione
tecnologica intendo qualcosa che può essere prodotto a livello
industriale ... qualcosa di materiale). Chi inventa un nuovo algoritmo
ha inventato una formula matematica che permette di risolvere un dato
problema o è la stessa cosa di chi inventa una trama innovativa nel suo
nuovo libro.

> Una delle ragioni per cui il parlamento europeo ha bocciato la
> brevettabilità del software è proprio questa: il software è già protetto dal
> copyright (cioè dalle norme relative alla protezione delle opere
> dell'ingegno) che non frenano lo sviluppo, stante il rispetto dei diritti
> economici e di paternità dell'opera in capo all'autore, mentre la più
> stringente normativa sui Brevetti frenerebbe lo sviluppo della ricerca sul
> software e quindi il miglioramento della vita umana (fine cui deve tendere
> lo sviluppo tecnologico).

veramente il parlamento ha respinto la direttiva sulla brevettabilità
sul software perché ognuno dei due schieramenti (quello a favore e
quello contro i brevetti sul software) temeva che l'altro avesse i
numeri per aggiungere o togliere qualcosa di fondamentale: chi era a
favore aveva paura che quelli contro avessero i numeri per approvare una
norma che indicasse chiaramente che il software non è brevettabile,
mentre chi era contro aveva paura di non avere i numeri per impedire che
la direttiva prevedesse la brevettabilità del software.

Se non ho capito male la direttiva ribadiva che quello che è già
brevettabile è brevettabile ... ed in più si cercava di allargare il
cerchio inserendo anche il software.

In ogni caso la situazione attuale è quella precedente alla normativa
... è una situazione di caos perché non è chiaro se il software è
brevettabile o meno, infatti in alcuni paesi europei le leggi prevedono
la brevettabilità sul software e altri non la prevedono ... inoltre le
società dove vengono registrati i brevetti accettano quasi sempre i
brevetti sul software (basta pagare)

> A quando il brevetto sull'alfabeto ? o sull'acqua di Roma (magari all'ACEA
> ci stanno già pensando)?

Da quel poco che ho capito il problema principale penso che sia che le
società in cui si registrano i brevetti sono società private, quindi
desumo che più brevetti vengono depositati e maggiori sono i loro
guadagni ... dovrebbero prendere un tot per ogni brevetto depositato più
un tot per il mantenimento di anno in anno.

Ciao
Davide

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Iacopo Spalletti
2005-08-18 19:20:07 UTC
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Alle 20:37, giovedì 18 agosto 2005, Davide Prina ha scritto:
> In ogni caso la situazione attuale è quella precedente alla normativa
> ... è una situazione di caos perché non è chiaro se il software è
> brevettabile o meno, infatti in alcuni paesi europei le leggi prevedono
> la brevettabilità sul software e altri non la prevedono ... inoltre le
> società dove vengono registrati i brevetti accettano quasi sempre i
> brevetti sul software (basta pagare)
>
> > A quando il brevetto sull'alfabeto ? o sull'acqua di Roma (magari
> > all'ACEA ci stanno già pensando)?
>
> Da quel poco che ho capito il problema principale penso che sia che le
> società in cui si registrano i brevetti sono società private, quindi
> desumo che più brevetti vengono depositati e maggiori sono i loro
> guadagni ... dovrebbero prendere un tot per ogni brevetto depositato più
> un tot per il mantenimento di anno in anno.
Infatti penso che un buon modo per mettere fine agli usi più folli dei
brevetti (lasciando perdere quelli sul software che sono folli di per sè)
sarebbe far pagare alle società di registrazione i costi legali delle cause
se viene riconosciuto un caso di prior art. Credo che molte creste si
abbasserebbero e si darebbe più difesa anche ai piccoli produttori che spesso
non possono permettersi di difendersi dalle cause, anche più pretestuose, a
causa degli alti costi di questo tipo di processi.
--
Saluti
IS
Iacopo Spalletti
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